MOVE CITY SPORT: Assopiscine promuove la sicurezza in acqua
L’associazione è impegnata da anni nell’approvazione di una proposta di legge che regolamenti la sicurezza nelle piscine. 5 milioni gli italiani che frequentano regolarmente impianti acquatici e termali per praticare sport, per il recupero funzionale e per il benessere psico-fisico
Bergamo, 23 ottobre 2024 – L'Italia, con oltre 8mila chilometri di coste, fiumi e laghi balneabili e migliaia di piscine pubbliche e private, è uno dei paesi più esposti agli annegamenti. Tuttavia solo il 41% degli italiani sa nuotare correttamente. Rendere le piscine più sicure per tutti gli utenti è l’obiettivo di Assopiscine, l’associazione italiana che riunisce costruttori, distributori, installatori e studi di architettura di piscine. A sottolinearlo è il presidente Ferruccio Alessandria (nella foto in copertina) durante il suo intervento odierno a MOVE CITY SPORT, l’evento biennale dedicato all’impiantistica e alle infrastrutture sportive, che si svolge presso la Fiera di Bergamo.
Assopiscine è infatti portavoce di un progetto di legge, in fase di studio sul tavolo del Ministero per la protezione civile e per le politiche del mare, avanti al Ministro Nello Musumeci, per rendere obbligatoria la dotazione di dispositivi di sicurezza nelle piscine che riducano i rischi di annegamento. Tra questi, per esempio, recinzioni, coperture e sistemi che impediscano di cadere in una piscina quando non è sorvegliata.
Disporre di dispositivi di sicurezza può tutelare e salvare gli utenti da incidenti anche fatali. L’associazione è impegnata da sempre nello sviluppo dell'intero settore delle piscine, dei centri natatori e dei centri sportivi polifunzionali, con l'obiettivo di promuovere l'attività fisica e il benessere attraverso lo sport in acqua.
Assopiscine chiede inoltre che vengano introdotti gli obblighi di verifica sulla qualità delle acque e quindi delle tecnologie per il trattamento chimico-fisico delle stesse, così come definito dalle attuali Normative UNI, garantendo all’utenza un utilizzo sicuro e sostenibile.
“Assistiamo costantemente a incidenti che con la giusta regolamentazione potrebbero essere evitati” – dichiara Ferruccio Alessandria, Presidente di Assopiscine – “Dei circa 400 annegamenti che si contano ogni anno nel Paese, il 10-12% non avviene in acque libere, ma in piscina. La nostra mission è far approvare dalle Istituzioni una legge che regolamenti la sicurezza degli impianti. La Francia, per esempio, ha adottato nel lontano 2003 una legge che ha reso obbligatori i dispositivi di sicurezza riducendo l’incidentalità in piscina del 70%”.
MOVE CITY SPORT si rivolge a tutti gli operatori del settore sportivo, dai gestori di impianti sportivi agli architetti, ingegneri e paesaggisti, fino alle istituzioni e agli enti di ricerca. Nel 2024 MOVE CITY SPORT ha istituito un Comitato Tecnico Scientifico con l’obiettivo principale di supportare l’organizzazione nella definizione del programma scientifico della manifestazione, garantendo l'alto livello qualitativo dei contenuti e l'aderenza alle ultime tendenze del settore. È entrato a far parte del CTS di MOVE CITY SPORT Maurizio Gorato, Vicepresidente di Assopiscine, che vanta una lunga esperienza nel settore della gestione e progettazione di piscine e impianti sportivi. La sua partecipazione rappresenta un importante valore aggiunto per la manifestazione, in particolare per quanto riguarda le tematiche legate all'impiantistica sportiva e alla nuova normativa UNI 10637 dedicata ai requisiti tecnici di conformità degli impianti pubblici.
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