Riaperture, le Regioni presentano le linee guida: 7 metri quadri a persona in vasca, in spogliatoi e docce distanziamento di 2 metri
Le proposte saranno sottoposte al vaglio del Comitato tecnico scientifico, che si riunirà venerdì 16 aprile per esaminare i nuovi dati del monitoraggio sulla diffusione della pandemia
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, convocata dal presidente neoeletto Massimiliano Fedriga, ha approvato le linee guida da presentare al Governo per la riapertura di alcune attività economiche, produttive e ricreative "in condizioni di sicurezza e nel rispetto dei protocolli di prevenzione" nei prossimi due mesi.
Le linee guida relative alle piscine ricalcano sostanzialmente quelle adottate lo scorso anno: prevedono di organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 2 metri (ad esempio prevedendo postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere), igienizzare frequentemente gli attrezzi e delle aree comuni, favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni.
Le indicazioni prevedono poi di calcolare la densità di affollamento in vasca assicurando almeno 7 metri quadri di superficie d'acqua a persona. Tra le altre distanze che dovranno essere garantite, quella tra gli ombrelloni per le aree solarium e verdi, in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadri per ogni ombrellone. Tra le attrezzature (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m.
Le proposte saranno sottoposte al vaglio del Comitato tecnico scientifico, che si riunirà venerdì 16 aprile per esaminare i nuovi dati del monitoraggio sulla diffusione della pandemia.
Ph. ©Deepbluemedia
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