Sit-in a Como, Vucenovich in prima fila per la piscina "Muggiò"
Il presidente FIN Lombardia presente all'incontro ha ribadito la volontà del comitato regionale di assumersi la responsabilità completa di gestione e conduzione dell'impianto, per una gestione più rapida ed efficace delle problematiche.
Il presidente del Comitato regionale lombardo della Fin , Danilo Vucenovich , ha partecipato al ‘sit-in' che si è svolto mercoledì 8 Gennaio sera a Como , davanti alla piscina di Muggiò , chiusa ormai da sette mesi. In questo modo, il presidente ha voluto esplicitare la vicinanza della Federazione italiana nuoto alle società sportive, agli atleti e alle famiglie che si trovano nell’impossibilità di praticare gli sport acquatici in città.
Vucenovich ha ribadito l’assoluta disponibilità della Federazione a contribuire a trovare una soluzione, insieme al Comune di Como, proprietario dell’impianto, e a tutti gli attori interessati: “La situazione è molto complessa - ha detto Vucenovich - ma l’importante è agire e si deve farlo velocemente. La Federazione italiana nuoto - ha proseguito il presidente del Comitato regionale lombardo - vuole guidare la macchina, non essere seduta sul sedile posteriore. È vero che anche la ruota di scorta arriva a destinazione, ma noi vogliamo essere i piloti della macchina di Muggiò.
In altre parole, la Federazione vuole assumersi la responsabilità completa, sia della gestione sia della conduzione dell’impianto, per non doversi trovare a pagare sulla propria pelle eventuali ritardi od omissioni altrui” . La piscina olimpica di Muggiò è il tempio del nuoto agonistico comasco e la sua chiusura causa disagi sempre maggiori a tutti gli atleti, giovanissimi, agonisti e dilettanti, che la utilizzano. “Una soluzione è possibile - ha concluso Vucenovich - ma va trovata presto. Noi come Federazione siamo disponibili a continueremo a lavorare per trovarla”.
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