Stadio del Nuoto di Riccione. In arrivo la quinta vasca
Approvato il progetto di nuova piscina coperta da 25 metri, l'ampliamento del piano vasca di quella esistente da 50 metri e l'efficientamento energetico di tutti gli impianti natatori dello Stadio del nuoto.
Riprendiamo il comunicato stampa del Comune di Riccione che informa in merito all'approvazione del " Progetto di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione e l'ampliamento dello Stadio del nuoto ", la casa del nuoto italiano insieme allo Stadio del nuoto di Roma, il quale prevede la realizzazione di una nuova piscina coperta da 25 metri, l'ampliamento del piano vasca della piscina olimpionica esistente da 50 metri e l'efficientamento energetico di tutti gli impianti natatori.
La nuova vasca permetterà di avere a disposizione cinque vasche per atleti e sportivi. La nuova piscina potrà essere utilizzata come struttura indipendente o collegata a quella principale. Il costo stimato del progetto è di quasi cinque milioni di euro, di cui quattro milioni provengono dai fondi del Pnrr e 800mila euro sono a carico del Comune di Riccione.
La sindaca Daniela Angelini ha sottolineato l'importanza degli impianti sportivi per la comunità e l'offerta turistica. L'assessore allo Sport Simone Imola ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto e ha aggiunto che la riqualificazione dello Stadio del nuoto rappresenta una risposta alle esigenze degli atleti e degli sportivi che scelgono Riccione per le competizioni di livello nazionale e internazionale.
L’assessore allo Sport Simone Imola
“ In pratica la piscina coperta che andremo a realizzare potrà essere impiegata sia come struttura indipendente, dato che avrà un proprio ingresso e spogliatoi, sia come complementare a quella più grande già esistente ”.
La quinta vasca potrà essere sia indipendente che collegata a quella principale e sarà realizzata a fianco di quella olimpionica coperta. Sul lato nord del fabbricato verrà creato un collegamento coperto con una struttura leggera ed in aderenza a quella esistente, per collegare stabilmente e senza interferenze la piscina olimpionica a quella nuova.
La progettazione dell’intervento di riqualificazione e di ampliamento è stata condivisa con i rappresentati delle società sportive che gestiscono l’impianto, in particolare con la Polisportiva Riccione .
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