Piscine in crisi, iniziative sul territorio e in parlamento
Oltre trenta comuni piemontesi e toscani prendono carta e penna e scrivono alle istituzioni chiedendo sostegni per gli impianti natatori che oltre alle restrizioni della pandemia si trovano a fronteggiare il caro bollette
"Le piscine rappresentano un patrimonio pubblico non solo economico ma soprattutto sociale". Si apre così la lettera che undici comuni piemontesi scrivono al Presidente del consiglio Mario Draghi, al Presidente del consiglio regionale del Piemonte, ai Ministeri di economia e finanze, sviluppo economico, politiche giovanili chiedendo la predisposizione di un ammortizzatore per il caro bollette.
Le piscine sono impianti energivori per eccellenza e questa situazione, se non si interviene immediatamente, porterà al default per la maggior parte delle strutture. Molti impianti chiuderanno e le amministrazioni purtroppo si troveranno a gestire delle situazioni molto complicate. Oltre che il gravissimo danno per la perdita di anni di lavoro, di professionalità, di servizi sociali e sportivi consolidati sul territorio, ci saranno ripercussioni pesanti anche sul patrimonio impiantistico pubblico.
Iniziativa analoga da parte di venti comuni della Toscana, che scrivono invece alla Sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali e al Presidente della regione:
Gli impianti sportivi e in particolare le piscine sono state tra le prime attività a subire drastiche restrizioni e lunghe chiusure forzate a causa dell'epidemia di Covid e ora la situazione ha assunto contorni drammatici per i gestori e per le amministrazioni, in assenza di aiuti concreti e di prospettive per il futuro. L'intero settore è fondamentale e strategico per lo sport, per il mantenimento di corretti stili di vita, per la prevenzione delle patologie, per la riabilitazione, e rischia di fallire in blocco, senza ristori immediati per questo specifico settore.
Sempre nella giornata di oggi, nel presentare il piano energia del proprio partito, il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani cita esplicitamente ai microfoni di ADN Kronos gli impianti natatori:
Chiediamo un intervento per non mettere in ginocchio famiglie e imprese, già provate gravemente dalla pandemia: pensiamo alle piccole medie imprese e ai soggetti energivori tutti, dall'industria allo sport, come nel caso delle piscine.
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