Covid, non cambia nulla. Di riapertura delle piscine si riparla a maggio
Restrizioni prorogate fino al 30 aprile
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L’Italia rimane arancione e rossa fino al 30 aprile, ma le scuole rimangono aperte. È questa l’indicazione della “cabina di regia” che sarà adesso discussa con i presidenti delle Regioni. Al momento il governo non sembra intenzionato ad accogliere le richieste dei governatori e dei ministri del centrodestranella pianificazione delle misure per contenere i contagi da Covid 19 dopo le festività pasquali.
Nel corso dell'odierna conferenza stampa organizzata per fare il punto sulle ultime misure anti-Covid e per accompagnare il provvedimento che, sulla base delle indicazioni della cabina di regia, ha determinato i nuovi colori assegnati alle regioni, il Presidente del consiglio Mario Draghi e il Ministro della salute Roberto Speranza hanno chiarito che gli unici allentamenti saranno riservati alla riapertura delle aule, per la "importante funzione sociale" rivestita dalla scuola.
Funzione sociale che non è evidentemente riconosciuta all'attività sportiva, con piscine e palestre che continueranno così a rimanere chiuse almeno fino a maggio.
Da lunedì il Lazio raggiungerà in zona arancione la provincia autonoma di Bolzano, Liguria, Umbria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, e Sicilia; rimangono rosse; passano in zona rossa Calabria Toscana e Valle d'Aosta, raggiungendo provincia autonoma di Trento, Lombardia, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Puglia.
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