USA. Grazia presidenziale per l’ex nuotatore olimpico Klete Keller
Cinque volte medagliato olimpico, graziato nel primo giorno di ritorno di Trump alla Casa Bianca.
L'ex nuotatore olimpico statunitense Klete Keller, coinvolto nell'attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021, è stato tra i circa 1.600 individui graziati dal presidente Donald Trump nel suo primo giorno di ritorno in carica. Keller, cinque volte medagliato olimpico, aveva ammesso la sua colpevolezza per un reato di ostruzione a un procedimento ufficiale, evitando ulteriori accuse non violente. In precedenza, era stato condannato a sei mesi di detenzione domiciliare e tre anni di libertà vigilata.
Durante il suo processo, Keller aveva mostrato rimorso per le sue azioni, esprimendo gratitudine per l'opportunità di condividere la sua storia con i giovani. Il giudice aveva preferito questa alternativa alla detenzione, ritenendola più utile alla comunità.
Keller, che ha gareggiato per gli Stati Uniti dal 2000 al 2008 e vinto due ori olimpici in staffetta, ha ribadito il suo rammarico per il 6 gennaio, affermando: "Mi dispiace davvero per ciò che ho fatto quel giorno. Amo questo Paese e sono grato di poter guardare avanti."
Secondo il Dipartimento di Giustizia, circa 1.600 persone sono state incriminate per i fatti del 6 gennaio, che hanno causato il ferimento di 140 agenti e ritardato la certificazione della vittoria di Joe Biden alle elezioni del 2020. Le accuse contro Trump, inizialmente collegate alla rivolta, sono state ritirate dopo la sua rielezione nel 2024, in linea con la politica che impedisce al Dipartimento di Giustizia di processare un presidente in carica.
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