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A Genova l'Università entra in piscina per testare i nuotatori

Accordo quadriennale presso le piscine di Albaro.

Misurare le perfomance dei nuotatori, elaborare i dati e restituirli al tecnico che potrà utilizzarli nelle sedute successive di allenamento. È questo, in estrema sintesi, l’obiettivo del progetto  "La performance nel nuoto: valutazione delle risposte cardiorespiratorie e metaboliche, neurofisiologiche, psicologiche e biomeccaniche, in atleti normodotati e paralimpici”.

Lo studio, presentato questa mattina, sarà condotto dal DIMES (Dipartimento di Medicina Sperimentale) dell’Università di Genova nell’impianto delle Piscine di Albaro su atleti (dai 14 anni in su)delle società Nuotatori Genovesi e Superba Nuoto grazie a un accordo in esclusiva e della durata di quattro anni.

«Abbiamo voluto fare questa collaborazione per mettere il mondo della scienza a disposizione del mondo dello sport - spiega la Prof.ssa del Dimes Emanuela Luisa Faelli - per migliorare le performance e promuovere una crescita dei nuotatori genovesi per futuri eventi o competizioni nazionali ed internazionali».

«Utilizzando dispositivi di ultima generazione e unici al mondo che il DIMES ha a disposizione  - aggiunge Luca Puce, ricercatore universitario e tecnico di Superba Nuoto - potremo raccogliere i dati dei nuotatori, un’attività difficilmente fattibile per la presenza dell’acqua e trasformare in numeri e grafici le sedute di allenamento degli atleti».

Cristiano Guerra, Coordinatore tecnico di Superba Nuoto conferma come “il misurare” le prestazioni degli atleti sia fondamentale nel nuoto moderno: «La specificità dell’allenamento moderno richiede sempre più attenzione alla raccolta dei numeri sul campo, non solo “a vista” ma attraverso azioni che abbiano una valenza scientifica».

Luca Baldini, Direttore delle Piscine di Albaro e Coordinatore sportivo di Superba Nuoto sottolinea come «questo progetto ha le qualità che le nostre società vogliamo portare avanti e per questo motivo lo abbiamo sposato con entusiasmo e interesse».

Il Presidente di Superba Nuoto Massimiliano Mantovani si dice orgoglioso dell’iniziativa grazie alla quale «la nostra società sarà in grado di dare qualcosa in più ai ragazzi e chissà un domani anche al nuoto».

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