Logo Nuoto.Com
SV Stefano Francesco Viola |   / Notizie  / Scienza e sport

Ginocchio del ranista. Cosa dice la scienza?

La letteratura scientifica afferma che l'elevato volume di allenamento nel nuoto competitivo si traduce molte volte in lesioni da sovraccarico cumulativo, classificando al secondo posto il dolore al ginocchio come disturbo comune nei nuotatori, in particolare nei ranisti

knee-2253047_1920-e1618666285536.jpg

Un articolo pubblicato sulla rivista scientifica “Clinic in Sport Medicine” , illustra che nel 1985 è stata condotta un'indagine su 36 ranisti della nazionale Canadese, scoprendo che il 75% dei nuotatori intervistati ha riportato almeno tre episodi di dolore al ginocchio a stagione, e il 47% di questi ha riportato episodi settimanali di dolore al ginocchio. Specificando che l'incidenza dei sintomi bilaterali era uguale all'incidenza dei sintomi unilaterali.

Poiché la maggior parte del dolore al ginocchio si verifica nei ranisti, vediamo come coach James Counsilman (1920 - 2004) ha descritto con precisione i componenti di un calcio e frustata da eseguire in maniera corretta:

  • Il calcio inizia con le ginocchia in posizione completamente estesa e le caviglie in posizione plantare flessa.
  • Il recupero della gamba inizia con la flessione dell'anca e del ginocchio mantenendo i talloni vicini durante questa fase.
  • Una volta che le ginocchia e le anche sono nella massima flessione, i piedi iniziano a flettere dorsalmente con i talloni e le ginocchia che si separano leggermente.
  • Le anche e le ginocchia raggiungono la massima flessione quando le dita dei piedi sono rivolte verso l'esterno, con la tibia in rotazione esterna e la caviglia dorsiflessa.
  • I piedi vengono quindi spinti verso l'esterno e all'indietro mentre le ginocchia si estendono gradualmente, mantenendo le caviglie in dorsiflessione.
  • Man mano che le gambe continuano ad estendersi all'altezza delle ginocchia, gradualmente si uniscono.
  • Le ginocchia raggiungono la piena estensione quando i piedi sono quasi uniti.
  • Alla fine del calcio, le caviglie raggiungono una flessione plantare.

Breaststroke flutter

Calcio a rana che mostra l'estensione delle ginocchia e la "presa" in acqua.

Il nuoto è unico, in quanto è uno sport senza contatto. Il dolore e gli infortuni al ginocchio nel nuoto si verificano generalmente a causa di un uso eccessivo e ripetitivo del gesto tecnico. Ciò si traduce in uno stress da alta tensione sul lato mediale del ginocchio e uno stress da compressione nel compartimento laterale.

Il dolore al ginocchio nei ranisti può essere ovviamente prevenuto, organizzando gli allenamenti in maniera tale che si aumenti gradualmente la frequenza dei calci, (tecnicamente chiamati “flutter” ) a inizio della stagione agonistica, includendo fino a 2 mesi di pausa all'anno dalla calciata a rana.

È fortemente consigliato un adeguato riscaldamento prima di intense sessioni di allenamento, e lo stretching può essere raccomandato per aumentare la rotazione interna dell'anca mantenendo la forza, resistenza e flessibilità muscolare degli arti inferiori.

Nella programmazione stagionale è importante includere anche degli allenamenti sulla terraferma incentrati sulla forza e la resistenza dei muscoli quadricipiti (in particolare il vasto mediale obliquo), nonché sulla flessibilità dei muscoli posteriori della coscia. Tale programma dovrebbe essere pianificato attentamente per adattarsi in modo tale che non contribuisca allo stress ripetitivo e complessivo sul ginocchio.

Articolo completo [PubMed]

Ph.© pixabay.com

Schermata 2021-04-17 alle 13.00.11
knee-2253047_1920

ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI

UNISCITI

NON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Condividi

Scienza e sport

A Genova l'Università entra in piscina per testare i nuotatori

Scienza e sport

Progetto Valutazione Nuoto, il nuovo studio dell'Università di Bologna

Scienza e sport

Il talento è una questione di numeri

Scienza e sport

La matematica per puntare all'oro: su le Scienze i risultati del lavoro di Ken Ono con gli atleti USA

Scienza e sport

Swimming Australia. La tecnologia e l'assistenza AI per i Giochi di Parigi 2024.

20190726_GSca_G101431.jpg

Scienza e sport

L'approccio metodologico di Anthony Nesty.

20210726GSCA_TY16305OR-e1627531420842.jpg

Scienza e sport

Thomas Bach sullo sport e l'AI. "Sarà la sfida e l'opportunità più importante per il mondo dello sport, perché cambierà il mondo"

562ca8e6-d343-4c19-ad94-50500b9b4a42.webp

Scienza e sport

Il Progetto D-DAY della federnuoto francese.

DDAY24.jpg

Scienza e sport

Russia. Visitato il centro federale di Volgograd

russia_piscina.jpeg

Scienza e sport

FINA consente la wearable technology per la raccolta dati in gara

Schermata-2022-05-16-alle-12.15.51.png

Scienza e sport

Stretching statico: vantaggioso o svantaggioso?

swimmer_stretch-e1658152151656.jpeg

Scienza e sport

Swimming AWStralia. La tecnologia al servizio del nuoto australiano.

Schermata-2022-05-16-alle-12.15.51.png

Scienza e sport

Nado Italia. Report Attività Antidoping 2021.

Schermata-2022-04-04-alle-09.29.59.png

Scienza e sport

Testato l'Hawk-Eye a Melbourne

victoria.001.jpeg