Logo Nuoto.Com
RE Redazione |   / Notizie  / Scienza e sport

Progetto Valutazione Nuoto, il nuovo studio dell'Università di Bologna

Il professor Matteo Cortesi, coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e tecniche dell'attività sportiva all'Università di Bologna, sta lanciando un nuovo progetto sul nuoto di alta prestazione chiamato Valutazione Nuoto. Il progetto, che si svolgerà da ottobre 2024 ad aprile 2025, è gratuito per le società partecipanti e si suddivide in cinque aree di studio: Azione muscolare, Effetto vasca, Effetti allenamento, Analisi movimento, Composizione corporea

Il professor Matteo Cortesi, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e tecniche dell'attività sportiva presso il Dipartimento di Scienze per la qualità della vita dell'Università di Bologna, sta avviando un nuovo progetto dedicato al nuoto di alta prestazione.

Il progetto, denominato Valutazione Nuoto, si articola in cinque filoni:

  1. Azione Muscolare: come incide la respirazione sulla sincronia e sull'azione muscolare
  2. Effetto vasca: che effetto ha la lunghezza della vasca su energetica, biomeccanica e azione muscolare
  3. Effetti allenamento: quali effetti ha un ciclo di allenamento su forza applicata e resistenza idrodinamica
  4. Analisi movimento: come cambia la tecnica nei differenti passi e con l'aumento della fatica
  5. Composizione corporea: qual è la composizione corporea dei nuotatori

Il progetto, attivo da ottobre 2024 ad aprile 2025, sarà completamente gratuito per le società partecipanti.

Ciascun filone del progetto avrà tempi e modalità organizzative differenti.

Al professor Cortesi abbiamo chiesto come è nata e come si sviluppa l'idea di questa iniziativa.

Il nostro Laboratorio di ricerca sull'esercizio dello sport in ambiente acquatico è stato molto attivo in questi anni.

Sulla scorta delle idee del professor Giorgio Gatta, dai primi anni Duemila abbiamo lavorato sui determinanti della prestazione natatoria, in particolare la resistenza idrodinamica e la propulsione del nuotatore, oltre a creare il Laboratorio del nuoto presso il Dipartimento di Scienze per la qualità della vita che oggi conta su competenze in continua crescita. Al sottoscritto, e alla professoressa Silvia Fantozzi, ingegnera biomedica, negli anni si sono uniti i dottorandi ingegnere biomedico Vittorio Coloretti e il chinesiologo Pietro Bosetto. 

Negli ultimi due anni abbiamo vissuto una svolta storica: con l'avallo del professor Samuele Maria Marcora ho potuto coordinare un progetto che ha ottenuto un finanziamento di trecentomila euro dall'Università di Bologna per l'acquisto di attrezzature dedicate alla scienza dello sport, la metà circa dei quali indirizzata al nuoto, che ci proietta nell'eccellenza internazionale della ricerca biomeccanica. La nostra tecnologia di motion capture in ambiente acquatico rappresenta lo stato dell'arte a livello globale. Abbiamo poi a disposizione wearable device e sensori di ogni tipo, strumenti per la misurazione della forza e della potenza, metabolimetri per la misura del costo energetico nel nuoto, elettromiografi di superficie... Tutto questo ci permette di studiare in maniera molto approfondita l'interazione fra energetica e biomeccanica della locomozione in acqua e in particolare, nell'ultimo decennio, la sua applicazione al nuoto agonistico. 

Abbiamo realizzato collaborazioni importanti, in particolare con la professoressa Paola Zamparo dell'Università di Verona, il professor Marco Bonifazi dell'Università di Siena e presidente della Commissione tecnico scientifica della Federazione italiana nuoto, la professoressa Maria Francesca Piacentini dell'Università di Roma Foro Italico: ne sono scaturiti un vivace confronto e pubblicazioni di livello internazionale. 

Gli ultimi progetti di ricerca riguardano l'effetto delle asimmetrie sulla propulsione del nuotatore, l'impatto biomeccanico ed energetico dei dispositivi per il nuoto trattenuto, la misura delle componenti inerziali delle resistenze idrodinamiche dovute alla massa aggiunta.

Abbiamo ora in partenza questo progetto integrato Valutazione Nuoto, che vuole rispondere ad alcune domande che arrivano dal mondo del nuoto nuotato, con l'obiettivo di fornire supporto ai tecnici con immediate ricadute applicative. In particolare, vogliamo capire come differenti tecniche di respirazione incidono sullo sforzo muscolare nello stile libero; indagare come la vasca lunga modifichi o meno la spesa energetica del nuotatore in base alla tecnica utilizzata; verificare come due delle determinanti della velocità del nuoto - la resistenza idrodinamica e la propulsione - siano influenzate dall'allenamento svolto; capire come l'aumento dell'andatura e della fatica muscolare possono modificare la tecnica; evidenziare come la composizione corporea di una popolazione specifica come quella dei nuotatori possa modificarsi in funzione del livello e dell'età del singolo atleta.

Tutti i tecnici e le società interessate ai nostri progetti ci possono contattare all'indirizzo m.cortesi@unibo.it

1. Azione muscolare

RISULTATI

  • Descrizione dell'azione muscolare del tronco e degli arti superiori (12 muscoli coinvolti)
  • Descrizione della sinergia e simmetria muscolare in 3 velocità dello stile libero
  • Influenza della respirazione sulla biomeccanica e sull'azione muscolare dello stile libero

SEDE

  • Piscina del Centro Sportivo Universitario di Bologna (vasca 25 metri)

TEMPI

  • Il test si svolge in orario mattutino
  • È possibile prevedere test in orario pomeridiano o in vasca 50 metri presso la sede delle società
  • Sono previste due visite di 3 ore ciascuna

PROTOCOLLO

  • Warm up 500m da facile a moderato
  • Test da 24x25 m, 2 per intensità, a stile libero:
    • 3 con respirazione ogni 2 bracciate a destra
    • 3 con respirazione ogni 2 bracciate a sinistra
    • 3 con respirazione ogni 3 bracciate
    • 3 senza respirazione
    • Progressione da 1 a 3, 60%-75%-90% della velocità massima

PARTECIPANTI

  • Numero richiesto 20 partecipanti, gli stessi che parteciperanno al filone correlato Effetto vasca, o tutti maschi o tutte femmine per ragioni di confrontabilità dei dati
  • Tutte le età dal secondo anno categoria Ragazzi in poi
  • Livello nazionale o superiore

STRUMENTAZIONE UTILIZZATA

  • 12 sonde elettromiografiche (EMG)
  • 4 sensori inerziali posizionati su polso destro, polso sinistro, bacino, testa
  • Light pacer

INDICAZIONI PER I PARTECIPANTI

  • il progetto si svolge in associazione con il filone Effetto Vasca
    • Comunicare preventivamente il personal best di ciascun partecipante nei 50 m in vasca corta a stile libero
  • Nella giornata precedente il test svolgere lo stesso allenamento
  • L'impatto sull'allenamento non è significativo
2. Effetto vasca

RISULTATI

  • Costo energetico del nuotatore a varie velocità submassimali in vasca lunga e corta a stile libero
  • Confronto azione muscolare a varie velocità submassimali tra vasca lunga e corta a stile libero
  • Variazioni biomeccaniche a varie velocità submassimali tra vasca lunga e corta a stile libero

SEDE

  • Piscina del Centro Sportivo Universitario di Bologna (vasca 25 metri)

TEMPI

  • Il test si svolge in orario mattutino
  • È necessaria la disponibilità di una corsia in vasca 50 metri presso la sede delle società
  • Sono previste due visite di 3 ore ciascuna

PROTOCOLLO

  • Warm up 500 m da facile a moderato
  • Test da 3x400 m stile libero
  • Progressione da 1 a 3, 60%-75%-90% della velocità massima sui 400 m in vasca lunga

PARTECIPANTI

  • Gli stessi del filone Azione Muscolare

STRUMENTAZIONE UTILIZZATA

  • 12 sonde elettromiografiche (EMG)
  • 4 sensori inerziali posizionati su polso destro, polso sinistro, bacino, testa
  • Light pacer
  • Metabolimetro K5

INDICAZIONI PER I PARTECIPANTI

  • il progetto si svolge in associazione con il filone Azione muscolare
    • Comunicare preventivamente il personal best di ciascun partecipante nei 400 m in vasca lunga a stile libero
  • Nella giornata precedente il test svolgere lo stesso allenamento
  • L'impatto sull'allenamento non è significativo
3. Effetti allenamento

RISULTATI

  • Drag e propulsione in 4 stili differenti alla massima velocità
  • Drag e propulsione in 3 momenti della stagione alla massima velocità

SEDE

  • Piscina del Centro Sportivo Universitario di Bologna (vasca 25 metri)

TEMPI

  • Il test si svolge in orario mattutino
  • È possibile prevedere test in orario pomeridiano presso la sede delle società
  • Sono previste tre visite di 2 ore ciascuna in vasca 25 m

PROTOCOLLO

  • Warm up 500m da facile a moderato
  • Test 1, 2 e 3 come di seguito descritti ripetuti in tre momenti della stagione (ottobre, gennaio,
    marzo/aprile - da definire)
  • Test 1: semi-tethered test (nuoto semi trattenuto): 16x5 cicli, pausa 2 minuti, 4 per ciascuno stile: 1 frenato al 100% - 1 al 75% - 1 al 50% - 1 al 25%
  • Test 2: standing start test (partenza da fermo): 16x5 cicli, pausa 2 minuti, 4 per stile
  • Test 3: passive drag test (resistenza passiva): 5x20 m traino passivo a 5 velocità costanti
    (1.0, 1.3, 1.6, 1.9, 2.2 m/s)

PARTECIPANTI

  • Numero richiesto 20 partecipanti, o tutti maschi o tutte femmine per ragioni di confrontabilità dei dati
  • Tutte le età dalla categoria Juniores in poi
  • Livello regionale o superiore

STRUMENTAZIONE UTILIZZATA

  • 1 sensore inerziali (bacino)
  • Swim spektro (freno elettromagnetico)
     

INDICAZIONI PER I PARTECIPANTI

  •  Comunicare preventivamente il personal best di ciascun partecipante nei 50 m in vasca corta a stile libero
  • Nella giornata precedente il test svolgere lo stesso allenamento
  • L'impatto sull'allenamento non è significativo
4. Analisi del movimento

RISULTATI

  • Cinematica (posizioni, inclinazioni, velocità, accelerazioni, ecc.) di tutti i segmenti corporei, nei 4 stili a 3 differenti velocità
  • Impatto dell’affaticamento muscolare

SEDE

  • Piscina del Centro Sportivo Universitario di Bologna (vasca 25 metri)

TEMPI

  • Il test si svolge in orario mattutino
  • È prevista una unica visita di 2 ore in vasca 25 m

PROTOCOLLO

  •  Warm up 500 m da facile a moderato
  • Test 1: 24x7 cicli, 2 per stile, progressione da 1 a 3
  • Test 2: 1x200 m massimale (stile da definire)

PARTECIPANTI

  • Numero richiesto 15 partecipanti,  o tutti maschi o tutte femmine per ragioni di confrontabilità dei dati
  • Tutte le età dalla categoria Juniores in poi
  • Livello regionale o superiore

STRUMENTAZIONE UTILIZZATA

  • Sistema Motion Capture Qualisys®
  • Marcatori riflettenti
     

INDICAZIONI PER I PARTECIPANTI

  •  Comunicare preventivamente il personal best di ciascun partecipante nei 200 m in vasca corta a stile libero
  • Nella giornata precedente il test svolgere lo stesso allenamento
  • L'impatto sull'allenamento è significativo
5. Composizione corporea

RISULTATI

  • Report sulla composizione corporea

SEDE

  • Palestra del Centro Sportivo Universitario di Bologna

TEMPI

  • Il test si svolge in orario mattutino o pomeridiano

PROTOCOLLO

  •  La persona resta seduta per circa 3 minuti all'interno della BodPod®
  • Il volume di un oggetto viene definito indirettamente misurando il volume di aria dentro la camera chiusa e calcolato indirettamente sottraendo il volume di aria rimasta dentro la camera con il soggetto

PARTECIPANTI

  • Numero maggiore possibile, indifferentemente maschi o femmine
  • Tutte le età dalla categoria Ragazzi in poi
  • Qualsiasi livello

STRUMENTAZIONE UTILIZZATA

  • Capsula BodPod®
     

INDICAZIONI PER I PARTECIPANTI

  •  Presntarsi a digiuno da almeno tre ore da un pasto non abbondante
  • Non svolgere attività fisica nelle ore precedenti la visita
    • Portare costume e cuffia (femmine costume due pezzi)
    • Nessuno sforzo o impatto sull’allenamento
logo_dbm

ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI

UNISCITI

NON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Condividi

Scienza e sport

Rapporto Fondazione Aletheia: Cibo e Sport. Il 47,2% degli italiani fa attività fisica, ma solo l'8,5% mangia sano

Scienza e sport

A Genova l'Università entra in piscina per testare i nuotatori

Scienza e sport

Il talento è una questione di numeri

Scienza e sport

La matematica per puntare all'oro: su le Scienze i risultati del lavoro di Ken Ono con gli atleti USA

Scienza e sport

Swimming Australia. La tecnologia e l'assistenza AI per i Giochi di Parigi 2024.

20190726_GSca_G101431.jpg

Scienza e sport

L'approccio metodologico di Anthony Nesty.

20210726GSCA_TY16305OR-e1627531420842.jpg

Scienza e sport

Thomas Bach sullo sport e l'AI. "Sarà la sfida e l'opportunità più importante per il mondo dello sport, perché cambierà il mondo"

562ca8e6-d343-4c19-ad94-50500b9b4a42.webp

Scienza e sport

Il Progetto D-DAY della federnuoto francese.

DDAY24.jpg

Scienza e sport

Russia. Visitato il centro federale di Volgograd

russia_piscina.jpeg

Scienza e sport

FINA consente la wearable technology per la raccolta dati in gara

Schermata-2022-05-16-alle-12.15.51.png

Scienza e sport

Stretching statico: vantaggioso o svantaggioso?

swimmer_stretch-e1658152151656.jpeg

Scienza e sport

Swimming AWStralia. La tecnologia al servizio del nuoto australiano.

Schermata-2022-05-16-alle-12.15.51.png

Scienza e sport

Nado Italia. Report Attività Antidoping 2021.

Schermata-2022-04-04-alle-09.29.59.png

Scienza e sport

Testato l'Hawk-Eye a Melbourne

victoria.001.jpeg