Stefano Franceschi: i 200 rana di Sara.
La riflessione di Stefano Franceschi, papà e allenatore di Sara, sulla gara disputata nei 200 rana.
Durante la prima edizione del Trofeo Città di Firenze Sara Franceschi si è distinta per aver nuotato un bellissimo 200 rana. A prescindere dal riscontro cronometrico, che sicuramente è importante perché gli atleti gareggiano contro il tempo, volevamo porre l'attenzione sulla tecnica di nuotata a rana di Sara. Una buona prestazione non può prescindere da una buona tecnica. Così abbiamo chiesto il pensiero del suo allenatore, Stefano Franceschi .
Sara ha gareggiato nei 200 rana perché ritengo che sia funzionale ai 400 misti. Ha sempre nuotato bene la rana, sin da piccola. Non abbiamo ancora deciso se a Riccione gareggerà ancora sulla rana oppure no. Con il tempo fatto a livello internazionale non si va molto distante. Però a me interessava contestualizzarlo in questo momento della stagione. E quello che ho visto mi è piaciuto e mi fa ben sperare.
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Stefano Franceschi
1500m Stile Libero Uomini
Swimming, Nuoto
Trofeo Citta di Firenze 2023
Firenze, 20230317
Piscina Nannini, Bellariva
Photo © Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto[/caption]
Nelle ultime settimane Sara è migliorata molto a delfino, nello specifico nella resistenza alla distanza. Anche se, devo ammettere che lei nuota bene tutti gli stili. Il merito è sicuramente di Madre Natura, ha un talento naturale in questo. Poi lo abbiniamo a delle sedute di allenamento in cui curiamo tantissimo la tecnica. So che i ragazzi a volte si annoiano perché chiedo loro di nuotare lentamente ma con un attenzione maniacale alla tecnica. Ritengo che una delle cose fondamentali per riuscire bene in un 400 misto sia non solo la parte di aerobia, ma sia mantenere la tecnica il più pulita possibile nonostante la stanchezza. Così facendo la nuotata resta efficace fino alla fine.
Ogni atleta ha la sua nuotata, non puoi standardizzare. Ma bisogna lavorare in maniera efficace ed efficiente sui dettagli. E soprattutto non lasciare mai le cose al caso. Non si può e non si deve. Sara nei 200 rana ha nuotato tenendo bene a mente tutte queste cose: spalle proiettate in avanti, riuscire a passare sopra l'onda per poi scivolare bene. Lei ha comunque il primo tempo in Italia stagionale in questa distanza nuotata in corta.
[caption id="attachment_88868" align="alignnone" width="1200"] Sara Franceschi of Italy competes in the 400m Individual Medley Women Final during the FINA Swimming Short Course World Championships at the Melbourne Sports and Aquatic Centre in Melbourne, Australia, December 17th, 2022. Photo Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto[/caption]
La mia mentalità è costruire la gara dall'alto, cioè partendo dalle distanze più lunghe. Mi serve per costruire sia la resistenza, sia la velocità necessaria alla chiusura di gara. I 400 misti sono un mix di entrambe le cose. Lo faccio sia con Sara che con gli altri ragazzi del gruppo.
Se devo fare una critica, avrei voluto una minore frequenza nel primo 50. Però, per ora va bene così. Agli assoluti di Riccione manca ancora qualche settimana e quindi c'è ancora del lavoro da fare.
[caption id="attachment_88867" align="alignnone" width="1200"] Sara Franceschi of Italy competes in the 400m Individual Medley Women Final during the FINA Swimming Short Course World Championships at the Melbourne Sports and Aquatic Centre in Melbourne, Australia, December 17th, 2022. Photo Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto[/caption]
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