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PT Paolo Tondina |   / Rubriche  / Amarcord

Io nuoterò, poi ch’altro allor non resta

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Odissea, libro V

"Sol quando sciolta mi sarà la zatta, Io nuoterò, poi ch’altro allor non resta . Miglior partito. Mentre in tal pensiero era assorto l’eroe, di novo il Nume scuotitor della terra un furïoso immenso flutto contro gli solleva." versetti 420 e seguenti.

Libero

Ulisse è libero. Calipso lo ha lasciato finalmente partire e gli ha dato quello che gli poteva servire per farcela in mare. E' stato Hermes a suggerirle di liberarlo, ma anche l'amore della ninfa per lui gli è stato favorevole. Ora può sognare di nuovo di tornare, attaccandosi al destino di una zattera. Ma Nettuno l'aspetta per fargliela pagare. Il mare non gli sarà mai amico. Mentre Odisseo sta pensando alle sue mosse il dio nemico gli manda addosso un'onda enorme.

Naufragio

"Come talvolta quinci e quindi un mucchio, D’aride stoppie aggira e sperde il vento, Le lunghe travi così sferra e sperde L’orribil flutto. Il pazïente Ulisse, Una però n’abbranca, e su vi monta Come a sbrigliato corridor sul dorso". v. 425 e seguenti.

La zattera di Ulisse si sfascia. I pezzi vanno da tutte le parti. Fa appena in tempo ad aggrapparsi ad uno dei tronchi che poco prima avevano fatto la sua imbarcazione. Si da sicurezza saltandoci sopra come un cavaliere sul suo destriero.

in acqua

" Indi le vesti che gli diè Calipso, Ratto si spoglia, al fianco si ravvolge, La fatal zona, e con aperte braccia, Curvato il capo, s’abbandona all’onde. Con torvo ciglio il mira, e così dice Il gran Nettuno: Vanne, o sciagurato, Sul negro mar vagando e dolorando, Finché t’accolga la diletta a Giove Feacia terra; e pur non tutti, io credo, Ivi ancor cesseranno i tuoi dolori". v. 430 e seguenti.

Si toglie rapidamente le vesti che gli aveva dato Calipso e si lascia cadere in mare, sapendo che non gli resta altro che nuotare per potersi salvare. Entra in quel mare che per la maledizione del dio usa per colpirlo. Forse riuscirà ad arrivare a terra. La terra dei Feaci è cara a Giove. Forse, lì, in qualche modo, cesseranno finalmente le sue pene.

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