ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Amarcord
1909: Uno strano Campionato del mondo sulla Senna
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_12_03_alle_10_59_30-1720x960.png)
Amarcord
Arriva il “Duca” e salva l’american crawl
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_11_21_alle_15_49_50_vTokZXM-1690x978.png)
Amarcord
1908: una federazione mondiale per gli Amateur
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_11_05_alle_16_55_38-1650x928.png)
Amarcord
Daniels e il “Six Beat American Crawl”
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_10_23_alle_11_50_25-1632x1096.png)
Amarcord
1907: anche in Spagna un campionato di nuoto.
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_10_06_alle_09_46_37-1382x938.png)
Amarcord
La tristezza degli Enhanced Games
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_09_29_alle_10_33_37-1380x914.png)
Amarcord
Gus Sundstrom e lo Swordfish Glide
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_09_24_alle_08_00_40-1720x1294.png)
Amarcord
1906: una federazione anche per la Svizzera
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_09_08_alle_10_55_50-954x538.png)
Amarcord
Frank Sullivan e il “Trudgen Crawl” alla Chicago.
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_08_25_alle_10_49_31-976x556.png)
Amarcord
1905: un ungherese a Londra
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_08_11_alle_09_17_22-918x542.png)
Amarcord
Trudgen punto due
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_07_27_alle_09_30_04-1602x898.png)
Amarcord
Trudgen
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_07_20_alle_21_40_26-1598x900.png)
Amarcord
1904: gare artistiche ai Campionati Italiani
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_07_09_alle_11_27_42-964x402.png)
Amarcord
Trudy Ederle: l’ultima delle ragazze del crawl
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2025/resized/Screenshot_2025_06_29_alle_11_59_35-2080x1120.png)
/https://distribution-point.webstorage-4sigma.it/nuoto_com-1291/media/immagine/2024/resized/oronte-1280x720_vgXcwL6.jpg)
[caption id="attachment_92149" align="aligncenter" width="722"]
Il fiume "Oronte", statua romana del 30 a.C.
[/caption]
Quando l'uomo primitivo alzava le braccia alternate per togliersi dall'impiccio della corrente mentre attraversava un torrente in movimento, non sapeva di nuotare uno stile. Semplicemente adattava il suo movimento alla situazione. Se doveva spostarsi in acque ferma, infatti, faceva diversamente. usava le braccia insieme. Riportando le mani avanti poteva darsi una spinta per avanzare. Le mani facilmente trovavano anche degli appigli. Appoggiarsi su una roccia affiorante, quando il fondo non era troppo basso, poteva infatti essere determinante per procedere in acque mosse.
L'idea che ci fosse una tecnica venne ai greci. Abilità, perizia, padronanza, empiria, questo era per loro Téchne . Un dono di Zeus agli uomini, passato per le mani di Prometeo, per sopperire alla loro debolezza. Il loro nuoto però, era quello a mani sotto, quello che noi chiamiamo rana, ricordando i trattati rinascimentali che ne identificavano l'origine. Così almeno dicono i romantici, che nel'800 s'erano innamorati di tutto quello che veniva dall'antica Ellade. La loro decisione fu quella di nuotare come i greci. Quindi niente braccia fuori. I romani invece no. Erano da stile alternato. Forse perché erano pratici. Infatti erano anche professionisti del nuoto. I professionisti erano " Urinatores" , cioè i tuffatori. A loro la tecnica serviva soprattutto per il cantieraggio delle navi e per recuperare merci affondate.
Il nuoto originale era quindi stile alternato e stile simmetrico. Da subito. Lo dicono reperti antichissimi: Sumeri e Egiziani, cinesi e giapponesi, oltre ai classici greci e latini. I grandi nuotatori, però, soprattutto gli abitanti del mare, usavano lo stile alternato. Da sempre. Lo usavano con grande perizia hawaiani, samoani, sudafricani, pellerossa, australiani... Gli europei lo seppero quando cominciarono ad esplorare il mondo con l'idea di creare un'antropologia, cioè una scienza delle cose umane. Ma in Europa si nuotava il breastroke. Per tradizione e per cultura. Chi nuotava, pochi a dire il vero, usava spostarsi in acqua usando praticamente solo lo stile sul petto.
La nascita della tecnica più veloce del mondo fu quindi una scoperta più che un'invenzione. Una scoperta, ma anche un'invenzione, che ci mise cinquant'anni a diffondersi. La scoperta prese campo nei nuovi mondi della civiltà occidentale: Australia e America, in contrapposizione con il vecchio mondo, rappresentato dall'Europa. E' questa la storia, per noi affascinante del crawl, che in questa rubrica vorremmo raccontare ai nostri carissimi dieci lettori in una serie di prossime puntate.