Mental training: la consapevolezza in campo con le carte da gioco
In un mondo completamente orientato verso una sterile perfezione, sia essa scolastica, sportiva o lavorativa, l’essere umano spesso dimentica che “il gioco è una cosa seria” • di Diego Polani e Chiara Pala
Di Diego Polani e Chiara Pala
L'utilizzo delle carte Dobble all'interno di un contesto sportivo può rivelarsi uno strumento potente e funzionale per prendere consapevolezza di alcune dinamiche individuali e di gruppo nell’attività sportiva, nonché dei conseguenti aspetti comportamentali che si manifestano in campo.
In un mondo completamente orientato verso una sterile perfezione, sia essa scolastica, sportiva o lavorativa, l’essere umano spesso dimentica che “il gioco è una cosa seria”. Nel suo libro "Psicoludia" (2021), Annalisa Corbo scrive che da bambina il gioco aveva un ruolo predominante nella sua vita e che era proprio attraverso il gioco che riusciva a comprendere meglio alcune materie con le quali incontrava difficoltà. Con il gioco, la fantasia si libera, dando spazio alla metafora e all’empatia, stimolando associazioni che possono culminare in una narrazione non giudicativa e, uscendo dai confini della fantasia, promuovere comportamenti proattivi di fronte alle difficoltà, come quelle vissute nel contesto sportivo.
I ricercatori Chiarelli et al. (2019) hanno evidenziato come le carte Dixit siano un ottimo strumento in psicoterapia. Di conseguenza, esse promuovono un'esplorazione di sé in modo più libero e spontaneo. Allo stesso modo, perché non valorizzare l'immagine e il simbolico anche nel campo della Psicologia dello Sport?
Negli ultimi anni si sono moltiplicate le riflessioni sull’utilizzo delle carte e del gioco in questo ambito. Si è osservato che, in alcuni sport, l’impiego delle carte Dobble, con i loro specifici simboli, permette di esaminare modalità d'azione e reazioni comportamentali sia dell'atleta singolo (se utilizzate individualmente) sia della squadra (se utilizzate collettivamente).
Nel lavoro sviluppato da Chiara Pala, è emerso che atleti, che inizialmente mostravano difficoltà nella gestione degli errori manifestando elevati livelli di rabbia, grazie al gioco con le carte Dobble sono riusciti a canalizzare positività anche in campo, adottando lo stesso "modus operandi" sviluppato durante il gioco.
Nello sport di squadra, uno degli approcci cui può ricorrere lo psicologo dello sport riguarda il team building. Questa attività mira a focalizzarsi sui processi di gruppo e sulle caratteristiche di ciascun membro per ottimizzare il funzionamento del team (Tannenbaum et al., 1992). Utilizzando il gioco Dobble in uno sport di squadra, è possibile facilitare esercizi di team building, osservando come un semplice gioco di carte possa riflettere dinamiche di gruppo simili a quelle che emergono in campo.
Ma che cos'è Dobble e come si gioca?
Dobble, ideato da Denis Blanchot e pubblicato da diverse case editrici tra cui Play Factory (2009), Asmodée (2010) e Asterion Press nella versione italiana, è un gioco di percezione visiva e di riflessi rapidi. È composto da 55 carte rotonde, ognuna con 8 simboli diversi che variano di dimensione da carta a carta. Ogni coppia di carte ha esattamente un simbolo in comune che deve essere identificato nel minor tempo possibile.
Perché adattare le carte Dobble alla Psicologia dello Sport?
Dobble è un gioco perfetto per esercitare e stimolare abilità mentali come problem solving, attenzione, concentrazione, capacità di osservazione e velocità di reazione, tutte competenze fondamentali in molti sport (Rushall, 1992). Evidenziamo quindi l'importanza e l'efficacia di queste carte, sia le Dobble che le Dixit, nel contesto sportivo e suggeriamo l'acquisto e l'utilizzo ai professionisti del settore, previa adeguata formazione.
BIBLIOGRAFIA:
- Chiarelli A., Gurrieri M., Presti G., Pergolizzi F., Moderato P., (2019) The “DIXIT” game cards and their role in valuing: An exploratory protocol- ACBS World Conference 17 – Dublin, Ireland, 25-30 June.
- Rushall, B. S. (1992). Mental skills training for sports: a manual for athletes, coaches, and sport psychologists. Australia: Sport Science Associates.
- Tannenbaum, S. I., Beard, R. L., & Salas, E. (1992). Team building and its influence on team effectiveness: An examination of conceptual and empirical developments.
- Corbo, A. (2021) Psicoludia Vol.1, Ed. Underground.
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