Metello Savino in nazionale: da Spalato a Sofia
Una panoramica sulla carriera dell'atleta azzurro recentemente scomparso
Metello Savino in nazionale
(Da “Breve storia della velocità italiana ai tempi di Marcello Guarducci”)
1981 – Campionati Europei - Spalato
Esordisce in nazionale maggiore, contribuendo all’approdo della 4x100SL alla finale, dove poi sarà quinta, alle spalle di URSS, Svezia, FRG e GDR. In batteria la staffetta presenta la seguente formazione: Guarducci (52.0), Ceccarini (52.0), Raffaele Franceschi (51.2) e Savino (52.1).
1982 – Campionati Mondiali - Guayaquil
Anche ai mondiali contribuisce all’approdo alla finale della 4x100SL. In batteria è quinta con Raffaele Franceschi (52.2), Fabrizio Rampazzo (51.6), Savino (51.5) e Ceccarini (51.9).
1983 – Campionati Europei – Roma
Per Roma sfiora la convocazione anche per la gara individuale dei 100SL. Le qualifiche regalano i posti da titolare a Rampazzo e Guarducci, mentre Corradi (51.44) e Savino (51.57) fanno registrare ottime prestazioni, portando una speranza di podio anche per la 4x100SL.
In batteria la staffetta è brillante seconda con Rampazzo 51.74, Ceccarini 51.68, Savino 51.30, Corradi 51.26. In finale Guarducci sostituisce Ceccarini e lo staff prende una decisione tatticamente rischiosa schierando un esordiente in prima frazione. L’Italia si gioca tutto subito. Corradi termina con un mediocre (per lui) 52.28, complice anche la perdita degli occhialini. A nulla servono le super frazioni di Guarducci (50.42), Savino (50.86) e Rampazzo (50.27). Giunge quinta a 8 decimi dal terzo posto: vince l’URSS in 3.20.88, seguita da Svezia (3.22.02), GDR (3.23.02), FRG (3.23.51) e Italia (3.23.82).
Savino contribuisce anche alla qualifica della 4x200SL (poi bronzo in finale). In batteria si rischia però l’eliminazione con una formazione troppo disinvolta - settima in 7.34.32 (Bianconi 1.53.19, Savino 1.54.43, Guarducci 1.53.08 e Dell’Uomo 1.53.52).
1984 – Olimpiadi – Los Angeles
Le qualificazioni olimpiche sono tese e deludenti. Nei 100SL vince Rampazzo in 51.65 su Marco Colombo 52.07, Savino 52.22, Mauro Marini e Raffaele Franceschi 52.25, Ceccarini 52.29, Guarducci 52.46 (menomato da malanni vari).
La 4x100SL ambisce ad una dignitosa presenza in finale ed è ciò che si raggiungerà, senza particolari acuti. In batteria è settima in 3.25.37 con Guarducci 51.49, Franceschi 51.51, Savino 51.00, Colombo 51.37. In finale è ottava in 3.24.97 (Guarducci 51.53, Colombo 51.21, Savino 51.54, Rampazzo 50.69).
1985 – Europei - Sofia
Con il 1985 e gli europei bulgari si conclude l’avventura di Metello Savino in nazionale.
Nelle qualificazioni dei 100SL per l’europeo vince Rampazzo con il personale (51.33), seguito da Ceccarini (51.71, 51.55 in batteria), Savino (52.02), R. Franceschi (52.36), Guarducci (52.39, 52.06 al mattino), Corradi (52.41).
Nei 200SL vince ancora Rampazzo con un buon 1.52.13, seguito da Giovanni Franceschi 1.53.42, Colombo 1.53.53, Savino 1.53.60, Dell’Uomo 1.53.79.
A Sofia va malissimo.
La 4x100SL è fuori dalla finale con un mediocre 3.27.18 (Ceccarini 52.32, R. Franceschi 52.46, Savino 51.54, Rampazzo 50.86). L’ultimo crono per la finale è il 3.26.59 della FRG che poi andrà a vincere grazie al contributo di Gross.
La 4x200 è in finale perchè ci sono solo 8 squadre iscritte (rinuncia alla gara persino l’URSS). Giunti alla finale, si potrebbe sfruttare la squalifica della GDR per rimediare una medaglia, ma le prestazioni sono oggettivamente mediocri. Scorrendo i tempi, pare una competizione a chi va più piano: vince la FRG con un normale 7.19.23 (Gross 1.47.4, Fahrner 1.49.2), seguita dalla Svezia in 7.25.69 (Holmertz 1.51.1 in prima frazione, Werner 1.50.1), Olanda - terza con un mediocre 7.32.82 (Schlingemann 1.54.30, Kroes 1.53.27, Dibiona 1.53.45, Drost 1.51.80), Bulgaria in 7.34.05 e Italia 7.36.12 (Dell’Uomo 1.55.01, Savino 1.53.71, Colombo 1.52.80, Rampazzo 1.54.60).
Ph: dal web
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