Psicologia sport e benessere
Grazie, Federica
"Lotterò anche per il benessere mentale degli sportivi... È indispensabile una figura professionale che li possa sostenere anche dal punto di vista psicologico"
PCPaola ContardiNella giornata del Safer Internet Day, alcuni consigli per non rimanere vittime del vamping
Oggi è il Safer Internet Day ovvero la giornata mondiale per sensibilizzare la popolazione sul tema della sicurezza in rete.
L’obiettivo è quello di promuovere i corretti comportamenti da osservare quando si è connessi.
Devo dire che nel contesto relativo alla pandemia il tema della correttezza dell’utilizzo di tutto ciò che è connesso alla rete è diventato ancora più centrale nella vita di noi tutti. Ed è un tema che si lega anche alla carenza di sonno. Ed è proprio su questo che vorrei focalizzarmi.
Dormire è importante. Lo è a tutte le età. Lo è per tutti. Ma sembra che molti adolescenti ne facciano a meno. Proprio come i vampiri.
È il fenomeno del vamping ovvero la malsana abitudine di rimanere svegli la notte per rimanere connessi alla rete: chat, serie tv, videogiochi.
La loro è una scelta deliberata: vanno a letto ma per rimanere svegli. E senza la supervisione dei genitori c’è persino l’illusione di avere più privacy ed autocontrollo che fa tanto trasgressione e libertà: un cocktail emotivo inebriante ma molto pericoloso. La mancanza di sonno è solo la conseguenza negativa più evidente. Alla quale se ne legano molte altre.
Innanzi tutto c’è da dire che in adolescenza il cosiddetto bedtime è ritardato ed il sistema sonno è più vulnerabile allo stress e quindi la carenza di sonno trova un terreno particolarmente fertile per fare danni. Diminuisce la capacità dei neuroni di rispondere agli stimoli che si traduce in maggiore distraibilità, minore capacità di concentrazione e ridotta capacità di ricordare.
Si verificano cambiamenti nella regolazione emotiva, irritabilità, aggressività ed una maggiore tendenza a mettere in campo comportamenti a rischio e sviluppare sintomi depressivi.
Si crea uno stato di sonnolenza nelle ore diurne soprattutto nei momenti di bassa stimolazione come in compiti ripetitivi e noiosi, in attività di lettura ed in attività di guida. È necessario un maggiore sforzo per eseguire le stesse attività cognitive, emotive, fisiche. In modo particolare le difficoltà sono molto più evidenti se si è impegnati in due compiti contemporaneamente, come per esempio controllare pensieri ed emozioni contemporaneamente, pensare e risolvere problemi mentre si gestiscono delle relazioni sociali.
Tutte conseguenze che spingono la qualità della vita verso il basso: rendimento scolastico che peggiora e, se si è impegnati in attività sportive, impossibilità di affrontare allenamenti e gare.
E quindi nel giorno del Safer Internet Day è importante ricordare alcune semplici regole per promuovere un corretto stile di vita in relazione all’utilizzo dei social.
Intanto non ospitate nella vostra camera da letto i vostri device, spegneteli e metteteli in carica in un’altra stanza. Non mangiate zuccheri e cioccolata dopo cena e tenete le luci basse: la sera ci si prepara per dormire. Utilizzate il letto solo per dormire e tenete la stanza fresca.
Ed un’ultima cosa: cercate di andare a dormire sempre alla stessa ora.
Dormire bene è una ricarica preziosa alla quale nessuno può rinunciare. Ed ancor meno gli atleti. Quindi lasciate la notte ai vampiri e tuffatevi nel magico silenzio della notte.
Ph. © Unsplash
ARTICOLI CORRELATI
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Psicologia sport e benessere
"Lotterò anche per il benessere mentale degli sportivi... È indispensabile una figura professionale che li possa sostenere anche dal punto di vista psicologico"
PCPaola ContardiPsicologia sport e benessere
Questa Olimpiade è caratterizzata dalla presenza silenziosa, affettuosa, gioiosa e solida delle famiglie di tutti i nostri atleti
PCPaola ContardiPsicologia sport e benessere
È stata una settimana di grandi soddisfazioni per l’Italia dello sport e della musica. Da Budapest a Rotterdam un’Italia vincente ci ha riempito di gioia.
PCPaola ContardiPsicologia sport e benessere
La medaglia più bella
Psicologia sport e benessere
Aspettative
Psicologia sport e benessere
Grazie, Federica
Psicologia sport e benessere
La famiglia alle Olimpiadi
Psicologia sport e benessere
Vincitori e vinti
Psicologia sport e benessere
In acqua con le emozioni
Psicologia sport e benessere
Il nuoto come risorsa per il post Covid
Psicologia sport e benessere
Cos'è la felicità?
Psicologia sport e benessere
Che fatica! (seconda parte)
Psicologia sport e benessere
Che fatica! (prima parte)
Psicologia sport e benessere
Vittime e carnefici
Psicologia sport e benessere
A conti fatti c'è Speranza
Psicologia sport e benessere
Sospesi
Psicologia sport e benessere
L'essenziale