Il nuoto in America
Il primo contributo dedicato al nuoto nelle americhe. Come è vissuto il nuoto, sport individuale che diventa un grande sport di squadra
Mark Spitz, Matt Biondi, Michael Phelps, Katy Ledecky, Caeleb Dressel: generazioni di fenomeni a stelle e strisce, di star hollywoodiane dal profumo “clorato”, di marziani che sono stati mandati sul pianeta terra per dominare le acque mondiali nel corso degli anni.
Alzi la mano chi non ha cercato almeno una volta di capire come sia possibile che l’America del nuoto sia sportivamente così avanti rispetto al resto del mondo.
Questa è l’America: continente lontano e sognato da tanti. Paese dove il nuoto, sport così individualista, diventa invece uno sport di squadra. Dove il dare tutto per la propria scuola, la propria università e la propria nazione diventa l’obiettivo principale, ancora più della vittoria individuale.
Con questa rubrica voglio raccontare un po’ della mia storia e di quelle di altri italiani “acquatici”, che hanno deciso di lasciare la nostra bella Italia per inseguire sogni e progetti nella terra dello Zio Sam.
Quindici anni fa, nel 2004, feci un’esperienza di poco più di un mese come atleta a Fort Lauderdale, in Florida e m’innamorai, non soltanto delle mega strade da “Fast & Furious” o delle palme tropicali, ma soprattutto della mentalità sportiva, non seconda a nessuno. Cinque anni dopo, ricevetti una proposta di lavoro e, terminate le pratiche legali del caso, partii con una valigia piena di sogni e timori alla scoperta di un paese tanto desiderato, ma allo stesso tempo molto competitivo.
Sono passati sei anni (Settembre 2013), da quando ho fondato la mia squadra Azura Florida Aquatics. Le difficoltà non sono state poche, ma le soddisfazioni sono state notevolmente più numerose tra cui qualificare due atleti alle Olimpiadi di Rio e allenare atleti provenienti da più di settanta paesi.
Nei prossimi post e articoli, oltre a raccontare novità e curiosità sul nuoto oltreoceano, cercheremo di parlare di atleti, ex atleti, allenatori e appassionati di sport acquatici, che hanno lasciato l’Italia e si trovano adesso nel continente Americano (Nord, Centro e Sud).
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