Ivo Ferretti sulla nuova regola dell'arrivo a dorso: " ... faremo degli studi"
"Questa nuova regola potrebbe anziché agevolare il compito dei giudici di gara complicargli le cose nell'interpretazione della virata dei misti dorso-rana"
Abbiamo raggiunto il prof. Ivo Ferretti , video analista della nazionale italiana di nuoto, per raccogliere un suo parere sulla nuova norma sull’arrivo a dorso introdotta nel regolamento tecnico di World Aquatics.
Estratto dal nuovo regolamento World Aquatics:
[...] Parte del nuotatore deve rompere la superficie dell’acqua durante tutta la gara, ad eccezione del momento in cui una parte della testa del nuotatore supera il punto dei 5 metri immediatamente precedente il traguardo , in cui il nuotatore può essere completamente immerso . È inoltre consentito al nuotatore di essere completamente immerso durante la virata e per una distanza non superiore a 15 metri dopo la partenza e ogni virata. A quel punto, la testa deve avere rotto la superficie dell’acqua [...]
Prof. Ivo Ferretti
Questa nuova regola non sembra essere stata introdotta con l'intento di agevolare gli atleti, ma piuttosto per semplificare l'interpretazione dei giudici di gara. Non è ancora stato dimostrato in modo oggettivo che questo arrivo possa fornire un vantaggio ai dorsisti. In molti casi, infatti, vediamo che gli atleti che si immergono prima dell'arrivo sono molto più lenti di quelli che arrivano in superficie ruotando le spalle. Come nazionale faremo degli studi in merito con i nostri migliori dorsisti, ma al momento non vedo nulla di utile in questa nuova regola.
Un dorsista che nuota in superficie deve immergersi e quindi rompere l'onda che sta creando con l'avanzamento. Inoltre, deve raggiungere la parete con un movimento ondulatorio percorrendo anche più strada perché non nuota più in linea retta. Sott'acqua, dopo la partenza e la virata, si può andare più veloci perché si riesce a mantenere la velocità generata dalle spinte del blocco nella partenza e dalla parete nella virata, non perché si generi velocità durante la subacquea.
Questa nuova regola potrebbe anziché agevolare il compito dei giudici di gara complicargli le cose nell'interpretazione della virata dei misti dorso-rana, questa nuova possibilità tecnica verrà sicuramente esplorata ed utilizzata dagli atleti. È ancora presto per dire se porterà vantaggi o meno, ma ci teniamo a valutare attentamente gli effetti di questa nuova regola sulla performance degli atleti.
Sono convinto che il migliore arrivo resti quello su un fianco ruotando completamente le spalle.
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