Trials e vaccini, Swimming Australia rinvia la seconda somministrazione
Su richiesta degli atleti il richiamo sarà effettuato subito dopo il termine dell'evento di qualificazione olimpica
Swimming Australia, l'ente regolatore del nuoto nel paese oceanico, ha rivisto le date nelle quali gli atleti riceveranno la seconda dose del vaccino contro il Covid 19 per evitare potenziali effetti negativi sulle prestazioni durante i trials olimpici, calendarizzati fra il 12 e il 19 giugno.
Le vaccinazioni erano iniziate lo scorso 10 maggio con Cate Campbell (nella foto con la sorella Bronte ) e prevedevano il richiamo tra il 31 maggio e il 4 giugno. Avendo però alcuni atleti manifestato sintomi, in particolare febbre e dolori muscolari, dopo la prima somministrazione, si è deciso per il rinvio.
"Sappiamo che la seconda somministrazione non comporta particolari problemi" spiega il direttore generale di Swimming Australia Alex Baumann "ma c'è comunque la possibilità di manifestare sintomi simili a quelli influenzali. Ci siamo confrontati con il Comitato olimpico australiano (AOC) per suggerire un rinvio e siamo stati ascoltati".
"Abbiamo cercato di fare in modo che le vaccinazioni procedessero al ritmo più spedito possibile" aggiunge il responsabile di Swimming Australia per i Giochi di Tokyo Ian Chesterman , "ma diversi atleti ci hanno chiesto di rinviare la seconda dose a dopo i trials e ci è sembrata una richiesta ragionevole. Alla chiusura dell'evento gli atleti saranno tutti riuniti in uno stesso luogo e questo faciliterà le procedure".
Leggi la notizia su The Australian [ENG]
Ph. © A.Masini/Deepbluemedia
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER