Ancora da assegnare i lavori per la piscina di Parigi 2024
Ulteriore posticipo per problemi di budget
Resta ancora in stallo l'assegnazione ufficiale dei lavori per la costruzione del Centro Acquatico Olimpico (CAO) di Parigi, la struttura che ospiterà le prove delle discipline acquatiche dei Giochi 2024.
La Métropole du Grand Paris (MGP), l'amministrazione aggiudicatrice presieduta da Patrick Ollier che aveva posticipato lo scorso dicembre la negoziazione con le imprese perchè i progetti presentati risultavano troppo costosi e fuori dal budget di spesa previsto, la scorsa settimana ha dovuto rinnovare il posticipo per le medesime motivazioni.
Pare che siano rimaste ufficialmente in corsa due sole imprese, il gruppo Vinci Construction France associata Engie e il gruppo Bouygues associato Dalkia-EDF e Recrea.
Il progetto del CAO prevedeva in origine un budget di spesa di circa 90 milioni di euro finanziati dallo Stato, dalla regione dell’Ile-de-France, dalla stessa Mgp e dalla città metropolitana di Parigi, ora si valuta che i costi si aggirino intorno ai 140, 150 milioni di euro e che tale cifra potrebbe aumentare ulteriormente a causa della crisi economica conseguente alla pandemia da covid-19.
L'assegnazione dei lavori è prevista nel corrente mese di aprile ed aggiudicherà un contratto di progettazione e costruzione del Centro acquatico Olimpico e la concessione di gestione della struttura per circa 20 anni.
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