Laszlo Cseh: "Continuo fino a Tokyo 2021. Eterno secondo? Cose che capitano"
L'inossidabile ungherese intervistato dal New York Times
Palcoscenico prestigioso per Laszlo Cseh, intervistato nientemeno che dall'agenzia Reuters per il New York Times.
Il nuotatore ungherese dichiara di voler prolungare di un altro anno per chiudere la carriera con la quinta Olimpiade. Nelle quattro edizioni precedenti ha raccolto quattro argenti e due bronzi, funestato dalla non trascurabile circostanza di avere praticato le medesime discipline di un certo Michael Phelps.
Confinato nel suo appartamento di Budapest, Cseh afferma di volersi regalare un'altra chance.
Pensavo di chiudere nel 2020, ma la pandemia mi costringe a tenere duro. Devo andare avanti e riprendere ad allenarmi e gareggiare il prima possibile.
Le Olimpiadi sono l'obiettivo definitivo, ma non so quali saranno le gare di avvicinamento, né se la vita riprenderà come la conoscevamo. Mi impegnerò un altro anno, penso di potercela fare. Intanto liberiamoci di questo virus.
Probabilmente mi concentrerò su una sola gara e la preparerò con il massimo impegno. In ogni caso, farò del mio meglio. Non c'è niente di misterioso. Se chiuderò la mia carriera come un eterno secondo, beh, cose che capitano. È la vita, no?
Leggi l'intervista integrale [ENG]
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