Riccardo Vernole: "I tecnici cuore del nuoto paralimpico"
Nell'intervista rilasciata al sito ufficiale FINP il DT fa la sintesi dei risultati di Parigi
Interessante intervista post Paralimpiade sul sito ufficiale FINP del Direttore Tecnico Riccardo Vernole (nella foto di copertina con l'azzurro Francesco Bocciardo), che esprime grande soddisfazione per i risultati ottenuti a Parigi 2024, dove l'Italia ha conquistato 37 medaglie (16 oro, 6 argento, 15 bronzo) e si è classificata terza nel medagliere, dietro Cina e Gran Bretagna. Vernole sottolinea come la squadra italiana abbia dimostrato grande profondità, composta da veterani, campioni e giovani talenti, e sia stata capace di competere ad altissimi livelli nonostante la fortissima concorrenza e condizioni ambientali difficili.
Il tecnico evidenzia come le Paralimpiadi non siano comparabili con altre competizioni internazionali (come Europei o Mondiali) a causa della continua evoluzione del nuoto paralimpico e della diversità del programma. Fa inoltre notare come la Cina tenda a sorprendere con prestazioni di altissimo livello negli anni paralimpici.
Guardando al futuro, Vernole è fiducioso per la crescita del team, citando la necessità di favorire il ricambio generazionale e la maturazione dei giovani talenti. Esalta anche l'importanza del ruolo dei tecnici, che lavorano a stretto contatto con gli atleti, creando relazioni simbiotiche che contribuiscono al successo paralimpico. Conclude sottolineando lo strapotere cinese in alcune categorie e la necessità di rivedere regolamenti per garantire l’equità delle competizioni.
Infine, Vernole ringrazia il pubblico caloroso e il supporto dei tifosi italiani, che hanno reso indimenticabile l’esperienza a Parigi 2024.
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